Ieri
ho pensato di preparare per tempo il pranzo della domenica: piselli,
funghi, per condire la pasta e involtini ripieni per il secondo.
Sono
riuscita a bruciare tutto, compreso il rimedio: il bicarbonato con
l'acqua che doveva togliere le incrostazioni attaccate alle pentole.
Che
dire, sono una frana! Più passa il tempo più ne devo prendere atto.
Risultato:
questa mattina, avendo affidato a mio marito il compito di
vigilare sul sugo, non ho potuto arrabbiarmi, quando ho sentito un
odore acre di fumo.
3 commenti:
Sai Anto che di primo sguardo pensavo fossere mirtilli, ho pensato: Anto prepara la crostata di mirtilli.
Sei troppo forte!!!
Io oggi ho cucinato "la casseoula"
Si legge "casola", piatto tipico delle regioni del nord, in pratica Verze (cavoli) e carne di suino, una cosa "leggerina"!!!!
(si fa per dire) ma buonissima!!
Ciao Anto, la prossima andrà meglio^___^
Bacione♥
Antonietta che dire1 Hai proprio ragione l'ultima cosa che puoi fare è quella di arrabbiarti con Gianni. Se ti può consolare Federica domenica nel riscaldare il pollo che avevo preparato anche per mio padre è riuscita a salvarlo in estremis cambiando pentola, per poco non lo bruciava tutto anche lei. Quando sono tornata non ha potuto nascondere il fatto per l'odore che c'era in casa.
Si è giustificata dicendo che era al telefono e non pensava bastasse così poco tempo per bruciare. le ho spiegato mille volte che quando si riscalda un cibo, bisogna star lì, non fare altre cose, alytrimenti doveva spegnere il fornello.
Sbagliando si impara!
Ciao. Buona giornata!
Ti abbraccio forte.
Capita anche a noi donne pratiche degli anni a bruciare saltuariamente qualcosina...figurati un marito che non ha dimestichezza con la cucina. Io non amo vivere segregata in cucina quando preparo il pranzo, guardo la tv per far passare il tempo, e se mi allontano porto dietro il contaminuti. Utilissimo per bruciare i cibi. Bacioni cara :)
Posta un commento