martedì 26 marzo 2013

Dio sa di cosa abbiamo bisogno.


Mercoledì scorso, ero uscita per comperare la stoffa per le tendine della cucina.

 A casa avevo riportato tutt'altro, come avevo scritto nel POST, concludendo che comunque mi ero molto divertita.

Mi aveva accompagnato Michela, il mio angelo custode, e l'avevo fatta impazzire a fare foto delle stoffe probabili candidate a sostituire quelle sbiadite e lise che avevo.

La stoffa serviva non a difendermi dalla luce o dagli sguardi indiscreti, ma piuttosto a ridare decoro ad una cucina fortemente danneggiata da un incendio. scoppiato per una mia disattenzione.

Per fortuna mi piace trovare rimedi a basso costo e finora me la sono sempre cavata.

Oggi che ho portato a termine l'impresa, senza spendere un centesimo e non muovendomi di casa, ho capito perchè mercoledì non ero riuscita a trovare la stoffa di mio gradimento.

Era seppellita nel fondo del baule da anni,  comprata per sbaglio e che tante volte ero stata tentata di regalare.

Mi sono messa d'impegno ed ecco cosa ne è uscito.

La mia cucina , dopo un 'accurato maquillage, ha 42 anni, ma non li dimostra.






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Visuale d'insieme


La mia opera d'arte


Particolare

Particolare

Particolare



Ora che ci penso è il secondo POST che parla di fuoco.

2 commenti:

Rosella ha detto...

Bravissima Antonietta! C'è molta soddisfazione nel fare le cose con le proprie mani, quando si vede il risultato ci si dimentica della fatica e del tempo servito a realizzarle.
Molto carina la tua cucina. Per farti vedere la mia casa, quando avrò tempo con l'aiuto di Federica la fotograferò anch'io (poi ti invierò) così ti mostro l'ambiente in cui vivo.
Spero come sempre che i tuoi dolori ti diano qualche tregua, Ti auguro buona giornata e ti abbraccio forte.
Oggi lavoro ancora di pomeriggio. Ciao.

fulvio ha detto...

A 42 anni si è giovanissimi.
Complimenti per la tua cucina e felice domenica.
Ciao,fulvio